Asturia in Kayak

Una rotta in kayak diversa: un’escursione in mezzo al Mar Cantabrico esplorando grotte e ammirando i Picos de Europa.

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Asturia in Kayak

Grazie a condizioni molto favorevoli, se non uniche, abbiamo potuto ammirare la bellezza delle scogliere cantabriche e rimanere senza parole nel scoprire e esplorare le famose grotte che danno origine ai Bufones de Pria.

Asturia

Le Asturie sono un paradiso in terra. Questa frase non si allontana molto dalla realtà, dato che questa comunità autonoma della Spagna ha tutto. I famosi Picos de Europa, la cui formazione risale a circa 500 milioni di anni fa durante l’era Paleozoica, e un mare affascinante quanto impetuoso nei suoi giorni di rabbia, sono solo alcune delle sue attrazioni principali. La regione del re Pelayo custodisce paesaggi naturali incredibili, senza dimenticare la cultura che permea ogni angolo, la gastronomia e l’inconfondibile sidra.

Rana Sella

Si può percorrere la costa delle Asturie e ammirare i Picos de Europa da una prospettiva diversa?

Questa è stata la nostra domanda quando abbiamo deciso di visitare questa meravigliosa terra in modo originale. E abbiamo trovato la risposta in Rana Sella!

Rana Sella è una delle più antiche aziende di turismo attivo della zona e si trova nella Finca la Fundición de Coviella, a Cangas de Onís. Organizza, tra le altre attività, anche il famoso descenso del río Sella. Non è raro vedere dalla riva decine di kayak di diverse compagnie discendere il fiume con famiglie o gruppi di amici, un’attività che ogni anno guadagna popolarità, sebbene a volte possa diventare un po’ caotica.

Noi, invece di scendere il famoso fiume, abbiamo optato per un percorso alternativo: avventurarci nel Mar Cantabrico per visitare e apprezzare le scogliere asturiane da un altro punto di vista. Forse si tratta di un itinerario poco conosciuto, ma ci ha regalato sorprese, buonumore e un pizzico di avventura!

Asturia in Kayak

Kayak!

Dopo aver conosciuto le nostre guide, siamo saliti rapidamente sul furgone dotato di rimorchio e attrezzatura. Con circa 30 minuti di tragitto siamo arrivati al punto di partenza dell’escursione. La Playa de Cuevas del Mar ci ha accolti con un mare calmo, sabbia adornata di rocce e scogliere ricche di piccole grotte. Con grande entusiasmo abbiamo scaricato i kayak e ci siamo preparati: giubbotti, pagaie e tanta voglia di avventura!

Entrando in mare ci ha sorpreso non solo la tranquillità e l’assenza di onde, ma anche la temperatura piacevole, nonostante fosse fine autunno. Siamo nel Cantabrico! I kayak iniziano a tagliare dolcemente l’acqua, lasciandoci la riva alle spalle sotto la guida esperta di Calo. Costeggiare le scogliere della Cantabria è un’esperienza incredibile. Soprattutto perché, dopo pochi minuti, le rocce iniziano a regalarci angoli inaspettati come la Playa de la Canal.

La costa cantábrica

È questa la caratteristica della costa cantabrica: milioni di anni fa, il mare si è fatto strada tra le rocce calcaree, donandoci oggi un paesaggio ricco di sorprese: buchi, passaggi stretti, spettacolari formazioni rocciose e grotte che si aprono improvvisamente come cenotes.

Non solo rocce

L’ambiente si distingue non solo per la sua conformazione unica, ma anche per la vita marina che un occhio attento può scoprire. La bassa marea lascia scoperti percebes, cozze e alghe marine, ingredienti famosi per ricette e piatti deliziosi. Ma ricordate che non è permesso raccoglierli senza autorizzazione! È importante apprezzare la natura senza distruggerla o danneggiarla in alcun modo.

Proseguendo lungo il percorso, abbiamo incontrato sardine, alcune meduse Pelagia noctiluca e una caravella portoghese! Attenzione a quest’ultima: la sua puntura è ben nota per essere dolorosa e, in alcuni casi, molto pericolosa.

Il Mar Cantabrico

La rotta prosegue fino alla formazione delle Grallas. Rimaniamo a bocca aperta scoprendo questo angolo nascosto: si entra come in una grotta buia, ma all’improvviso il soffitto si apre, lasciando entrare luce e colore dal cielo. Chissà quanti milioni di anni fa il tetto di roccia è crollato, regalandoci questa meraviglia.

Asturias en KayakRaggiungiamo la Playa de Guadamía, senza entrarvi. Le nostre guide hanno notato un cambiamento nelle onde, che hanno iniziato a diventare più forti. Decidiamo così di tornare indietro verso la spiaggia di partenza. Ma le sorprese non erano finite: pagaiare un po’ più lontano dalla costa ci ha permesso di ammirare l’incredibile catena montuosa dei Picos de Europa dal mare, in kayak!

Ammirare il Mar Cantabrico che abbraccia le scogliere, con le montagne come sentinelle sullo sfondo, è stata un’esperienza davvero emozionante.

Abbiamo concluso il percorso giusto in tempo, poiché una brezza sempre più forte aveva iniziato a muovere il mare. Siamo tornati a riva stanchi, ma molto soddisfatti di aver esplorato questo tratto di costa. Grazie a condizioni particolarmente favorevoli e alla competenza delle nostre guide, abbiamo potuto scoprire le grotte e gli angoli tipici che danno origine ai famosi bufones delle Asturie.

Un’escursione diversa, accompagnata da un clima favorevole che ci ha permesso di apprezzare il paesaggio asturiano da una prospettiva diversa, piena di fascino. Le Asturie sono davvero un paradiso terrestre!

Nessuna AI è stata usata per la stesura del testo ed edizione delle foto.

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Marco Pachiega