
Torre Salvana, il castello dell inferno
Torre Salvana. Un paio di numeri da ricordare:
- 1h Il tenpo impiegato per raggiungere la fortificazione dal centro di Barcellona (in treno)
- 1000 e forse più gli anni che ha questa struttura, datata 992
- 1988 l anno in cui venne catalogato come Edificio di Interesse Culturale.
- …diversi episodi definiscono questo castello posseduto. Dicerse persone ammettono di non volerci più mettere piede. Lo chiamano il Castello dell Inferno.

Questa è la mia storia:
Dopo la solita ricerca sul web, sono salito sulla linea L1 del metro, la rossa. Treno S8 per raggiungere il luogo designato. Per fortuna la Torre Salvana è a soli 5 minuti di cammino dalla fermata del treno. Addossato alla Colonia Guell, vicino Santa Coloma de Cervellò. Nascosto dalla vegetazione e dai pini, il castello dell inferno ispira a primo impatto ammirazione e in parte paura. Con rispetto e silenzio inizio a scattare le prime fotografie.
Il cielo limpido non aiuta molto per una composizione interessante o drammatica. Ma alla fine la sua austera torre, in piedi da da più di mille anni incute sinistre sensazioni. Quante persone saranno entrate li dentro? E quante ne sono uscite vive? Se i muri potessero parlare. Dall’esterno la torre sembra nascondere un portale verso un altra dimensione.
E quindi dentro che ci sarà? Dopo un pò di tempo a pensarci su trovo un passaggio. L interno si presenta totalmente differente. Scale, archi, finestre, muri, tutta la fortificazione è in rovina e sembra quasi stanca delle migliaia di persone che vi sono entrate. Non c’è molto da vedere, solo esplorare con cautela e calma. La luce del tramonto ad ogni modo offre interessanti giochi d ombre e riflessi. Le pareti lasciano filtrare la luce pomeridiana attraverso le piccole crepe. Un luogo che visto da fuori risulta sinistro ma una volta entrati chiede solo un rispettoso silenzio.
Qui di seguito la mia foto gallery:
Marco Pachiega