
Godendo dei panorami da Gavà a Begues
Una breve escursione non lontano da Barcellona per scoprire luoghi poco conosciuti

Il bisogno di relax!
La città di Barcellona ha il suo fascino caotico. Musei, gastronomia, turismo, attività per tutti i gusti sono alla portata di un click. Può capitare ad un certo punto di voler staccare dalla vita frenetica della capitale catalana. Ecco quindi la necessità di una breve gita fuori porta per recuperare forza, rilassare il corpo e sopratutto la mente.
Sia la costa che la parte interna della Catalonia offrono spazi verdi e percorsi naturalistici incredibili proprio come la città di Gavà. Stiamo parlando di un piccolo paese a soli 25 Km da Barcellona affacciato sul mare, di facile accesso grazie al treno che in soli 20 minuti ti porta diretto al suo centro. Questa volta però non mi dirigo verso la montagna. Il percorso, scelto grazie ad un libro, mi farà arrivare alla città di Begues.
Il tragitto
Una volta sceso dal treno inbocco la rambla di Gavà, il corso principale dove si può ammirare la tranquillità che un paese di mare dona agli abitanti. Anziani che fanno spesa, negozi di alimentari, abbigliamento e tanto altro. In questo luogo il caos è solo un ricordo!
Esco dal centro urbano e già si iniziano ad intravedere le montagne che circondano il territorio. Il sentiero mi porterà all’eremita di Bruguers. Un antica chiesa di origine romanica con contaminazioni gotiche catalane. E’ una chiesa semplice di forma quadrata, inclusa nel patrimonio architettonico della Catalonia. La sua origine risale circa tra il XII e XIII secolo.

Natura a tutto campo
Mi riposo un attimo ammirando la struttura color ocra dell’eremita per poi continuare il tragitto in direzione del castello di Eramprunyà. Il percorso è abbastanza facile anche se è indispensabile un buon paio di scarpe da trekking. Qui la natura fa la sua parte. Risalendo il promontorio se da un lato vedo solo roccia e sudore, basta girarsi per ammirare un panorama mozzafiato dove roccia e vegetazione si intervallano lasciando spazio, in lontananza, alla costa che si bacia con il cielo. Una dominanza di colori tra il verde, l azzurro e l’ocra della roccia. Magnifico!
Continuo a salire e finalmente giungo in vista del castello di Eramprunyà. Purtroppo della struttura non rimane molto se non rovine e parte della muraglia. La fortificazione è di origine medioevale e si hanno notizie documentate a partire dal 957 d.C.. Ad un altitudine di 402 metri la struttura domina l intero panorama del delta del Llobregat, una posizione strategica nel passato per il controllo del territorio.
Direzione per Begues
Un meritato riposo con vista panoramica, mi ridona le forze per proseguire il tragitto fino a Begues. Il silenzio che regna in questo luogo è allarmante ma rigenerante per chi viene da una città caotica come Barcellona. Si possono ascoltare solo i canti degli uccelli, la leggera brezza del vento ed ovviamente i miei passi sul sentiero di terra. Il periodo di bassa stagione aumenta questa sensazione di traquillità. E’ proprio ciò di cui avevo bisogno!
In maniera costante il sole poco a poco scende ad ovest e lascia spazio a qualche nube in più. L’aria si fa più fresca e la luce più tenue rendendo più interessante il paesaggio circostante.
Il mio passo finalmente mi porta alla cittadina di Begues, quì il fresco si fa sentire ancora di più! Non mi rimane che mangiarmi un buon panino ed aspettare l autobus che mi riporterà a Gavà. Da quì il gioco è fatto, in soli 20 min. ritornerò in città stanco fisicamente ma con la mente più pulita.
Qui di seguito la gallery completa:
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Marco Pachiega