
IBIZA, SANTA EULARIA DEL RIO
Un angolo di pace legato al unico fiume presente in tutte le Baleari
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Ibiza! La famosissima isola dove feste, nightlife, spiaggia e sole si mescolano in un turbinio senza fine. Come saprete l’isola tiene la nomea di luogo di perdizione e vacanze senza freni.
Un momento, volete sapere perché mi trovo a Ibiza? Beh questo ve lo spiegherò nel prossimo articolo dove vi mostrerò alcune sorprese. Ma torniamo a noi.
Ibiza ha due facce. Una sfrenata e l’altra di totale immersione nella natura. Ovviamente sono qua per la seconda opzione.
Santa Euralia
Santa Euralia, secondo municipio per estensione di Ibiza, è il tipico paese che nasce dalla clemeza della natura. In questo caso è appunto il fiume, unico in tutte le isole baleari, che con i suoi 17 km di lunghezza ha creato un ambiente favorevole per la flora, la fauna e l’abitat dell’uomo. Caratteristica della zona è la sua tranquillità sopratutto notturna. Non sembra esserci molto da scoprire o visitare a prima vista, ma come sempre ogni luogo se pur piccolo, ha una sua storia da raccontare.
La “Ruta del rio”
La “Ruta del rio” è un percorso di circa 3 km alla scoperta delle origini e della cultura del “pueblo”. Un sentiero facile per tutta la famiglia, della durata di circa 1.5 ore. Con borsa a tracolla, macchina fotografica e una buona dose di curiosità mi avvio a scoprire il centro urbano partendo dal “Puente Viejo”.
Questa struttura fu costruita prima del XVIII secolo ed è accompagnata da un altro ponte più recente, terminato nel 1927. Una volta passato giro a sinistra per immettermi in un sentiero che mi porta al molino de Can Planetes o Molì de dalt, nel quale oggi risiede il Centre d’interpretaciò del riu. La casa di stile, tradizionale ristrutturata nel 2007, presenta al suo interno un mulino funzionante grazie all’acqua proveniente appunto dal fiume. Il suo funzionamento nel passato era a ruota orizzontale per poi passare a verticale fino agli anni 60 del secolo scorso. Nella sala principale sono presenti strumenti e oggetti tipici del periodo e la descrizione di come il fiume garantiva un estesa irrigazione per i campi. Purtroppo oggi non rimane molta acqua a causa del forte sfruttamento turistico che l’isola ha subito.
Appena uscito dalla casa mi dirigo verso il centro, il quale è dominato dalla collina “El puig de missa”. Qui si erige la chiesa del paese, anche se ha più l’aspetto di una fortezza!
Puig de missa
La presenza di un fiume ha consentito la costruzione di diversi molini nel passato, i quali a sua volta però furono oggeto di incursioni da parte di pirati e corsari dediti a saccheggiarne il prodotto o addirittura a rapire gli abitanti. Cosa manca per completare un quadro tipico del XVII secolo? Ovviamente una fortificazione ed un paio di cannoni! Ed ecco che la collina Puig de Missa entra in gioco.
La chiesa di Santa Euralia è uno dei quattro templi-fortezza che furono eretti per proteggere i punti chiave dell’isola. La documentazione piu antica dell edificio risale al 1302. Dopo un pesante attacco da parte dei corsari nel XVI secolo fu ricostruita dandole un aspetto differente e una funzione più strategica aggiungendo alcune pareti di fortificazione.
A partire dal XVII secolo l’incubo dei pirati svanì piano piano e la chiesa subì un’ulteriore transformazione. Il parroco della zona ne ampliò il terreno edificabile e fu così che attorno alla chiesa nacque il primo centro urbano di Santa Euralia. La collina El Puig de Missa fu dichiarata paesaggio pittoresto nel 1952
Da quassù si può godere di un ottimo panorama della costa e del municipio. Il sentiero giudato continua per il museo etnografico di Can Ros sottostante la chiesa, per terminare verso il centro di Santa Euralia e richiudersi ad anello al ponte vecchio.
La Ruta del rio di santa Euralia è un ottima alternativa alla spiaggia o agli aperitivi sfrenati per la famiglia o per chi vuole, anche solo per un paio di ore, disconnettersi dal frastuono di Ibiza.
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Marco Pachiega